Prepariamo la “colazione a Bangkok” con l’estrattore di succhi

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Si chiama colazione a Bangkok, ed è una ricetta preparabile mediante l’estrattore di succhi. Chi lo beve con regolarità lo descrive come un succo squisito nel sapore e altamente stimolante: l’ideale per approcciare la giornata nel modo migliore. Il risultato sarà una bevanda liscia, cremosa e setosa, peraltro il delizioso bagliore arancione attira l’attenzione. Gli ingredienti sono pochi e piuttosto comuni in commercio.

 

Estrattore di succhi, ingredienti colazione a Bangkok:

• 2 carote
• 1 mela di gala, sbucciata e tagliata in quarti
• ¼ di tazza di latte di cocco
• ¼ di cucchiaino di radice di zenzero fresco grattugiato

Inserisci le carote e la mela attraverso un estrattore di succhi, versa dunque il succo ricavato in un bicchiere. Mescola il latte di cocco e guarnisci con radice di zenzero appena grattugiata.

 

Carote

La carota è un ortaggio a radice spesso riconosciuta come l’alimento ideale. È croccante, gustosa e altamente nutriente. Una fonte ottimale di beta carotene, fibre, vitamina K1, potassio e antiossidanti. Ha anche una serie di benefici per la salute, un alimento favorevole alla perdita di peso, correlato a colesterolo moderato e a una migliore salute degli occhi. Inoltre, gli antiossidanti carotenici sono collegati a un ridotto rischio di cancro. Le carote si trovano in molti colori, tra cui giallo, bianco, arancione, rosso e viola; quelle arancioni sono così per via del beta carotene, un antiossidante che il corpo converte in vitamina A. Il contenuto di acqua varia dall’86 al 95% e la porzione commestibile è composta da circa il 10%, in aggiunta grasso e proteine rasentano valori minimi. I dati nutrizionali per due carote crude da piccole a medie (100 grammi) sono:

• Calorie: 41
• Acqua: 88%
• Proteine: 0,9 grammi
• Carboidrati: 9,6 grammi
• Zucchero: 4,7 grammi
• Fibra: 2,8 grammi
• Grassi: 0,2 grammi

I carboidrati sono costituiti da amido e zuccheri, come saccarosio e glucosio, e apportano una buona quantità di fibre. Spesso le carote si posizionano in basso nell’indice glicemico (GI), la misura della velocità con cui gli alimenti aumentano la glicemia dopo un pasto. L’indica spazia da 16 a 60 – il più basso per le carote crude, un po’ più alto per quelle cotte e il più alto per la purea. Mangiare cibi a basso concentrato glicemico comporta numerosi benefici, in particolare con le persone affette da diabete.

Mela gala

Le mele gala si distinguono per via della buccia, gialla oppure quasi arancione con strisce di arancio intenso, apprezzate nel loro sapore, denso, dolce, aromatico e succoso con una polpa bianca. Hanno origine in Nuova Zelanda, nate nei primi anni Trenta, note come il risultato di un incrocio tra le Kidd’s Orange e le Golden Delicious. Furono introdotte in Australia nei primi anni ’80 con Stanthorpe, il Queensis ne è un celebre produttore. La maggior parte delle mele vendute proviene da alberi costituiti da due parti innestate insieme. Un agricoltore prende un taglio da un albero sano di una particolare varietà di mele e lo innesta sulle radici di altri meli, portati a crescere. Lo fa per ridurre la quantità di danni causati da temperature estreme, parassiti e malattie. Il frutto avrà la stessa varietà del taglio, non del portainnesto, coltivato in Nuova Zelanda soprattutto a Nelson, Hawkes Bay e Otago, ma anche in molte altre zone. Seconda tipologia più comune negli Stati Uniti, la vendemmia continua fino a settembre e a causa della precocità tende ad avere dimensioni ridotte rispetto alla rimedia, il che la rende una scelta eccellente per i bambini.

Lo zucchero naturale è il fruttosio, che offre una dose di energia. Una grande gala contiene circa 23 g di zucchero e circa 10 mg di vitamina C: supporta il sistema immunitario e produce collagene, favorendo sia una pelle in buono stato sia la guarigione delle ferite. La vitamina C prevede pure proprietà antiossidanti, perciò contrasta l’azione dei radicali liberi. Per concludere, una grande gala contiene quasi 31 g di carboidrati, 116 calorie e nemmeno 1 g di grassi. I carboidrati dovrebbero formare dal 45 al 65 percento del carico assunto ogni giorno, ovvero da 225 a 325 g per una dieta da 2.000 calorie. Pochi grassi e molte calorie assicurano sazietà e tengono monitorato il peso.

Latte di cocco

Il latte di cocco è una sostanza bianca e lattiginosa estratta dalla polpa di noci di cocco mature. Può apportare benefici alla salute in diversi modi, ad esempio stimolando la perdita di peso e abbassando il colesterolo. Di conseguenza, il latte di cocco ha guadagnato popolarità nella comunità medica, in alternativa al latte ottenuto dalle mucche. Proviene dalla parte bianca del frutto e può essere denso oppure magro. Durante la produzione del primo, trattenente più grasso, i produttori grattugiano le noci di cocco mature, quindi le spremono attraverso una garza per estrarre il liquido. Il composto magro va trattato, spremendo la polpa all’interno della garza. I produttori lo mescolano con acqua calda, quindi filtrano una seconda volta.

Il latte di cocco ha tre principali benefici per la salute. Innanzitutto, vanta trigliceridi a catena media, stimolanti l’energia mediante un processo chiamato termogenesi, e lavorano per ridurre il peso corporeo e le dimensioni del girovita. Il consumo a colazione decrementa l’assunzione di cibo nel corso della giornata e aumenta l’insulina, un ormone essenziale che scompone il glucosio e riduce i livelli di zucchero nel sangue. Uno studio ha scoperto che l’olio di cocco non ha aumentato significativamente i livelli di “colesterolo cattivo” o colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL), ma ha aumentato i livelli di “colesterolo buono” o colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL). Il colesterolo HDL protegge il cuore e trasporta quello LDL nel fegato, che lo scompone e il corpo alla fine lo espelle.

Le noci di cocco contengono un lipide chiamato acido laurico: molti ricercatori ritengono supporti il sistema immunitario. Alcuni risultati lo associano a proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Peraltro, scatena l’apoptosi, la morte cellulare, nel carcinoma mammario e dell’endometrio: inibisce la crescita delle cellule tumorali, stimolando alcune proteine ​​del recettore regolanti lo sviluppo cellulare.

Ecco qui la ricetta preparabile anche con un estrattore di succhi. Speriamo tu lo gradisca!